Piccola guida x installare la s.video.
Come installare una s.video nel propio pc e come mettere la pasta sul processore video e anche x il processore centrale del pc.
Questa guida se non lo avete mai fatto sarebbe bene la prima volta leggerla e limitarsi a gurdare un amico magari o un tecnico che lo fa. Perchè sono sempre operazioni da stare attenti ,infatti io la prima volta che lo feci ,dannegia la mia s.video era un 9000ati, perchè mentre eseguivo questa operazione mi venne da starnutire e anche se usai un fazzolettino ,una goccia di saliva cadde nel slot agp e quando lo accesi ..immaginate .Ci vuole prudenza ok,
1) - Installazione fisica della scheda
NOTA: se installate la nuova scheda video su un sistema operativo già funzionante, vi conviene rimuovere prima di tutto i vecchi driver vecchi. Per far questo, prima ancora di cambiare finiscamente la scheda video, avviate il PC e aspettare il termine del caricamente del sistema operativo.
Se si tratta di una macchina Windows, in genere basta disinstallare i driver dal pannello di controllo. Se invece nel pannello di controllo non troviamo nulla al riguardo, andimo in "Risorse del computer", quindi "Sistema", poi andiamo alla pagina col riassuno del nostro Hardware, scegliamo la nostra scheda video e quindi installiamo il driver "VGA Standard".
Credo che su questo argomento non bisogni spendere molte parole. Solo è bene ricordare alcune precauzioni:
a) prima di mettere mano nel case scaricate l'elettricità statica presente nel vostro corpo toccando una parte metallica non verniciata del case stesso;((in molti negozi di pc,vendono anche dei appositi braceletti da portare al polso,quando si opere dentro al case di un pc)
b) mentre inserite la scheda accertatevi di non esercitare una pressione esagerata ma allo stesso tempo cercate di far entrare completamente la connessione AGP della vostra scheda nello slot AGP presente sulla vostra mobo; ribadisco che è molto importate accertarsi che la scheda sia entrata perfettamente onde eviare contatti indesiderati che possono portare anche al danneggiamento della scheda stessa;
c) accertatevi di avvitare la scheda al case: questo eviterà alla scheda di muoversi dentro lo slot AGP oPCI.E.(con possibili conseguenze disastrose tanto per la scheda stessa che per la motherboard) e permettere alla scheda stessa di essere "messa a terra" correttamente;
d) se avete una scheda che ha un connettore di alimentazione separato (come le ultime ATI ed Nvidia) accertatevi di collegare anche questo connettore all'uscita dell'alimentatore (a seconda dei casi potrebbe servire o una collegamente tramite il classico molex o un collegamento più piccolo, uguale a quello che si utilizza per alimentare i floppy drive). Una cosa abbastanza auspicabile è quella di collegare il connettore di alimentazione ad un cavo che non sia già condiviso da altre periferiche particolarmente esose e/o sensibili in termini di requisiti elettrici (per esempio hard-disk) e/o che generino un certo andamento "variabile" nella corrente erogata dal cavo stesso (per esempio ventole di una certa potenza), questo per evitare problemi sia alla scheda video stessa che alla periferica ad essa collegata con lo stesso cavo di alimentazione.
Installata correttamente la scheda possiamo avviare il PC.
Ora abbiamo due situazioni: il PC è già dotato di un sistema operativo e gli altri driver e/o librerie di sistema sono a posto (driver AGP installato correttamente, DX9 installate anch'esse correttamente, ecc...) oppure dobbiamo installare ex-novo un sistema operativo di nostro gradimento.
2) - Primo riavvio dopo l'installazione fisica della scheda con HD senza sistema operativo
Avviato il computer dobbiamo procedere all'installazione del nostro sistema operativo; la procedure di installazione in genere sono personalizzate in base al sistema operativo che si sta utilizzando però come indicazione in genere bisogna settare da BIOS come "First Boot Dvice" l'unità CDROM e inserire quindi il CD del sistema operativo scelto.
Una volta installato il sistema operativo dobbiamo procedere all'installazione dei driver necessari al corretto funzionamento dello stesso. In questa guda tratterò quasi esclusivamente dei sistemi operativi Microsoft Windows (dal 95 in su) in quanto per altre tipologie di sistemi operativi (come linux) non ho le conoscenze tecniche adatte per affrontare questo particolare discorso senza rischiare di dire dei arrori o semplicemente fare confusione
Dato per scontato che abbiamo installato senza problemi la nostra versione di Windows preferita, possiamo procedere...
1a) Per gli utenti di Win9x/ME occorre, innanzitutto, settare come driver video "VGA standard". Se la nostra copia di Windows non è riuscita a rilevare la nostra scheda video e a installare i driver in esso incorporato, si avvierà già in modalità "VGA standard" e quindi non occorrerà fare nulla di particolare (procedete pure al prossimo punto). Se invece Windows ha rilevato e installato i driver per la nostra scheda, clicchiamo col tasto di destra su un punto libero desktop, clicchiamo sull'opzione "Proprietà", quindi clicchiamo sul tab "Impostazioni", poi su "Avanzate", poi sul tab "Scheda" e infine sul pulsante "Cambia". A questo punto si aprirà un elenco di driver e noi sceglieremo come driver da installare quello che è chiamato "VGA Standard". Diamo conferma e il computer ci chiederà di riavviare.
1b) Gli utenti di WinXP e Win2000 possono evitare di tornare al driver VGA standard. Se il sistema operativo non avra riconosciuto la scheda e/o non ha driver per essa, di default si sarà avviato già in modalità VGA. Se invece ha riconsciuto la scheda si sarà avviato con i driver giusti, ma a differenza di quello che accade in Win9x/ME potete fare a meno di tornare al driver "VGA standard".
2) Installare quindi i driver AGP più recenti per la propria scheda madre. I driver AGP e più in generale i driver necessari al corretto funzionamento della scheda madre vanno installati prima di qualsiasi altro driver esterno, in modo di dare alla macchina la possibilità di esprimere tutta la stabilità e le prestazioni di cui è capace. Fatto questo riavviare.
3) Una volta riavviato dovreste di nuovo trovarvi al desktop. A questo punto installate le DirectX9 (che dovrete aver precedentemente scaricato ) e, al termine, riavviate.
4) Ora potete finalmente installare il driver video. Se il driver è dotato di una procedura di setup automatico, potete utilizzarla e in pratica farlo installare da solo. Altrimenti, dovete tornare nelle proprietà dello schermo, andare nelle impostazioni avanzata, andare sulle proprietà della scheda e cambiare driver video. In alternativa, potete andare in "Pannello di controllo", scegliere "Sistema", andare nella pagina riassuntiva dell'hardware, scegliere la vostra scheda video e da li installare i driver necessari.
I driver Nvidia ufficiali in genere hanno una procedura di setup automatico, mentre i beta in genere dovete installarli nel modo manuale descritto sopra.
Una puntualizzazione importante per i driver ATI, che come probabilmente saprete sono divisi in due sezioni. Utilizzando il setup "normale" (quello fornito col set di driver) vengono installati prima i driver veri e propri e in un secondo momento, senza riavviare, viene installato il Control Panel. Se doveste avere problemi, vi consiglio di provare ad installare i driver nel modo manuale, quindi riavviare e solo dopo il riavvio installare il Control Panel.
Sempre per i possessori di schede ATI, se non utilizzate il doppio monitor vi conviene disabilitarne l'utilizzo (almeno a me personalmente con vecchie versioni di driver a volte faceva scendere le prestazioni). Per far questo andate nelle proprietà del desktop, scegliete il tab "Impostazioni", poi il pulsante "Avanzate", quindi il tab "Displays" e nell'apposito menù "Scheme" scegliete la voce "Defaul Signle Display".
Nota: come piccolo consiglio, ogni volta che cambiate versione di DirectX vi suggerisco di reinstallare il driver video.
5) Riavviate. Quindi provate ad utilizzare qualche gioco o a far girare qualche benchmark, cambiando di volta in volta le opzioni del Pannello di controllo dei driver (per esempio una volta abilitando l'AntiAliasing e una volta disabilitandolo, ecc...). Se al variare delle impostazioni nel pannello di controllo corrisponde una variazione dell'output a video durante l'applicativo 3D, dovrebbe essere tutto OK. Nauralmente, quando cambiate le impostazioni nel Pannello di controllo per vedere se le modifiche vengono prese, cercate di cambiare qualche impostazione che di per sé produce qualche risultato visibile, come ad esempio l'attivazione dell'AntiAliasing o dell'Anisotropic Filtering.
6) Se volete, a questo punto potete installare qualche programmino di tweak e/o overclock . Un'unica, fondamentale regola: quando si parla di overclock, attenzione a non strafare e controllate sempre la stanbilità nonchè la temperatura raggiunta dal sistema (in questo caso particolare di quella raggiunta dall'adattatore grafico). Se esagerate potete procurare grossi danni alla vostra scheda!!!.
3) - Primo riavvio dopo l'installazione fisica della scheda con sistema operativo già installato.
Appena completata l'installazione fisica della vostra scheda potete avviare il computer. A questo punto in genere il sistema operativo riconosce la scheda e tenta di caricare i driver corretti. Qui però la procedura di installazione corretta può cambiare di molto, a seconda del sistema operativo.
Se avete una Redhat linux abbastanza recente (dalla 7 in su), è probabile che Kudzu (un "rilevatore" di periferiche plug&play) possa rilevare automaticamente la scheda. Se così non fosse o se avete un'altra distribuzione sprovvista di tools simili dovete provare a scaricare dal sito del produttore i driver specifi della scheda; se non trovate nulla vi conviene scaricare una nuova versione di XFree86 e consultare i vari gruppi di discussione su linux.
Purtroppo però, come già detto, in questo campo non sono particolarmente ferrato, quindi passiamo all'installazione in ambiente Windows...
1a) Win9x/ME - E' molto prababile che il sistema, una volta rilevato il nuovo hardware, si avvii col driver VGA standard e vi chieda di inserire il cd dei driver. Questo è naturale, dato il fatto che le varie versioni di Win9x/ME sono ormai anzianotte e quindi il loro database di driver predefinito è anch'esso ormai "fermo" a livello di aggiornamenti. Se invece state installando una scheda vecchiotta (nessuno me ne voglia ) le probabilità che Windows trovi un driver adatto naturalmente aumentano. Cliccate su "Annulla" e tornate quindi al desktop.
Se Windows riesce invece ad installare un driver specifico per quella scheda, impostate come driver video "VGA standard" (per una descrizione più dettagliata di come farlo leggere il paragrafo 2 al punto 1a).
Riavviate il sistema.
1b) Utenti di WinXP/Win2000 Se il sistema vi chiede il cd coi driver della scheda, cliccate su "Annulla" e tornate al desktop. Se il sistema ha invece già riconosciuto la scheda e ha installato i suoi driver, potete comunque andare direttamente al punto successivo senza impostare la scheda come "VGA standard".
2) Installiamo le DirectX9. --> Da questo punto in poi potete procedere seguendo le indicazioni date al paragrafo 2.
IMPORTANTE: Per disinstallare i driver video in genere basta andare in "Installa applicazioni" e disinstallare le componenti da noi installate. E' importante eseguire la disinstallazione A RITROSO rispetto la procedure di installazione. Esempio: per installare i il pacchetto driver Catalyst di ATI bisogna prima installare i driver veri e propri e poi installare il Control Panel. Per disinstallare i driver occorre PRIMA disinstallare il Control Panel e DOPO disinstallare i driver video (eventualmente tra la disinstallazione dei Control Panel e dei driver veri e propri può essere necessario un riavvio del pc.
Guida x la pasta termica del processore sia della s.video che del processore del pc(centrale)
La pasta termica è una sostanza che si trova facilmente nei negozi di informatica e su quasi tutti i negozi on line e viene venduta in piccole siringhe che ne contengo alcuni grammi.
La pasta termica serve a trasferire il calore prodotto da una CPU o da un chip della scheda madre o di una VGA al dissipatore a contatto con esso, può essere di tipo passivo (senza ventola sopra), o attivo (con ventola o impianto a liquido).
Perché serve la pasta termica
Faccio un piccolo passo indietro: un processore (CPU) scalda in quanto non compiendo lavoro "fisico" trasforma l'energia di cui ha bisogno per lavorare in calore. Viste le caratteristiche dei materiali che compongono una CPU, è bene non superare valori elevati di temperatura per evitare rotture o una minore durata della stessa. Diciamo che i processori di ultima generazione hanno un controllo “interno” in grado di spegnere l’intero PC quando la soglia massima di lavoro (impostata dalla stessa fabbrica) viene raggiunta. Questa è una funzione che molto spesso “salva” il nostro processore ma può capitare che non funzioni bene oppure non abbastanza velocemente da evitare il danno irreparabile: la rottura del core. Nel caso la cpu è inriparabile.
E' ovviamente consigliato non raggiungere mai questi valore ne avvicinarvisi troppo.
I valori di temperatura massimi del core sono riportate in apposite tabelle che trovate sul sito del produttore della cpu.
Ora detto questo, è evidente che una buona dissipazione di calore è la strada giusta da perseguire per avere un processore stabile e che duri nel tempo (anche se quella della durata è un discorso lungo da affrontare ora)
Quindi tornando alla nostra bella pasta termica, questa ha delle proprietà ben definite di “conducibilità termica”. Più questo valore è alto, più trasmette calore al dissy e quindi in termini pratici una minore temperatura della CPU.
Ci sono quindi, due superfici in questione: quella del dissipatore e quella della CPU/GPU/Chipset. Queste due superfici, per quanto ci possiamo sforzare guardando a occhio nudo, non sono mai perfettamente piane, ma anzi presentano delle micro irregolarità diverse tra loro. Si può affermare che se queste due superfici vengono a contatto non saranno mai perfettamente unite in tutti i punti e qui entra in gioco la pasta termica.
Questa ha infatti il compito di riempire tutte queste imperfezioni (invisibili ad occhio nudo) eliminando l’aria presente in esse, per altro grande nemica nel nostro caso visto che è un buon isolante termico. Più riusciamo a riempire queste scanalature e migliore sarà il risultato finale.
Quanti tipi di pasta ci sono
Non sto ad elencare tutte le marche e i tipi che esistono in commercio, anche perché basta una semplice ricerca sul web per trovarne quante ne volete.
Principalmente ci sono due tipi di pasta: quella comuni e quella specifiche per OC. (di recente introduzione sono quelle a "metallo liquido" che rientrano in quelle specifiche per OC)
Le comuni sono di vario genere e sono a bassissimo costo, per pochi grammi di pasta si pagano pochi centesimi di €
mentre quelle specifiche per OC superano i 5€ per 2/3g.
Cosa cambia tra le 2? principalmente il materiale di cui è composto, quelle da OC hanno materiale con ALTISSIMA conducibilità termica, come l'argento, ma ce ne sono anche altri, e non sono facili da reperire in commercio.
Da rilevare che all’effetto pratico non si guadagnano molti gradi centigradi ma solo alcuni: in media 3 o 4°C rispetto alle paste piu comuni, l'effetto è accentuato con superfici del dissy molto rugose mentre con dissy lappati la differenza diminuisce di molto. Sono pasta per i più smaliziati ed esigenti, non sono di certo paste NECESSARIE
[Modificato da total wer 27/10/2007 14.17]