Guida sulle cpu intel socket 478 /775
Guida all’overclock delle cpu Intel socket 478/775 (Celeron, Pentium4, PentiumD / Core 2 Duo /Quad)
TIPI DI CPU E CORE
Le cpu Intel desktop si dividono in due macro categorie: le cpu con architettura “netburst” (Pentium4, Celeron, PentiumD) e quelle con architettura “core” (Core 2 Duo, Core 2 Quad).
Le cpu Core sono le più recenti ed hanno prestazioni sensibilmente maggiori dei vecchi netburst.
CPU NETBURST
Celeron : Cpu a singolo core, core “Nortwood” con 128Kb di cache L2, socket 478 e bus a 400Mhz. Buona overcloccabilità , prestazioni molto scarse a causa della poca cache di 2° livello.
Celeron D: Cpu a singolo core, core “Prescott” con 256Kb di cache L2, socket 478 o 775 e bus a 533Mhz.
Buona overcloccabilità , prestazioni mediocri ma comunque migliori del celeron.
Consumi e temperature un po’elevati.
Più recente il core “Cedar Mill” con 512K di l2.
Pentium 4: Cpu singolo core, prodotta con 3 diversi core e numerose versioni:
“Northwood” : è il core più vecchio, montato solo su socket 478. 512Kb di cache L2, bus a 400,533 e 800Mhz.
Discreta overcloccabilità, consumi buoni.
“Prescott” : più recente, disponibile su socket 478 e 775. 1024Kb di L2 oppure 2048Kb (versioni 6XX).
Ottima overcloccabilità, consumi e riscaldamento elevati.
“Cedar Mill”: gli ultimi prodotti, molto simili ai Prescott, scaldano molto meno e salgono parecchio (caratteristica tipica delle cpu Netburst ), solo su socket 775.
Pentium D : Cpu Dualcore con core “Smithfiled” (serie 8xx) o “Presler” (serie 9xx).
Gli smithfiled sono doppi Prescott, dai consumi elevatissimi e overcloccabilità discreta (usando alimentatori e raffreddamento potenti).
Più “umani” i Presler che salgono anche molto meglio.
Da notare le cpu Extreme Edition di P4 e PD con bus a 1066Mhz.
Nota: non viene preso in considerazione il core “Willammette” per la sua obsolescenza, scarse prestazioni e scarsa overcloccabilità.
CPU CORE 2
Core 2 Duo: Cpu dualcore, Core “Conroe” o "Allendale" con 2048 o 4096KB di cache L2, socket 775 e bus 1066 Mhz.
Overcloccabilità eccellente e consumi ridotti, prestazioni molto superiori alle precedenti cpu.
Da notare che il core Allendale (E4300/E4400 e in futuro E6300/E6400) sale un po' meno del Conroe e richiede voltaggi un po' più alti, anche se per contropartita scalda qualcosa meno.
Core 2 Quad: Cpu Quad core ottenuta con l’unione di due Conroe, comportamento simile al Duo ma consumi ovviamente più elevati e minori capacità di overclock.
COSA C’E’ NEL MIO PC? POSSO FARE OVERCLOCK?
Se sapete già che componenti avete, buon per voi, altrimenti dovreste scoprirlo: come?
Con i programmi Everest oppure Sandra, dovrete trovare le informazioni riguardo a scheda madre (modello e chipset), cpu, ram (quantità, marca e tipo).
Inoltre dovrete aprire il pc e guardare di che alimentatore disponete e che dissipatore c’è sulla cpu: quello Intel spesso è insufficiente (può bastare sui Core 2 e sui Presler/Cedar Mill, se non pretendete troppo)
Importante è anche l’alimentatore, controllate sull’etichetta potenza e amperaggi (specialmente sulla linea + 12v)…devono esserci almeno 25A (oppure 16° per linea se l’alimentatore è dotato di due o più linee a 12V) per un sistema medio…se associato a cpu Dualcore e schede video di ultima generazione servirà ancora più potenza
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BASI FONDAMENTALI
? D: Che caratteristiche deve avere la mia scheda madre? Che chipset monta?
! R: Scaricate CPU-Z , selezionate la voce “mainboard” e guardate nella casella “model” e “Chipset”
I Chipset SIS/VIA non sono indicati per l’overclock. Qualcosa si può fare ma nono aspettatevi molto.
Quelli generalmente più performanti sono i chipset Intel di cui segnalo:
865 e 875 (ottimi per socket 478 e 775 con AGP)
915, 925X, 945 e 955 (per socket 775, con pci-e)
975X (top di gamma 775 molto performante e costoso)
965 (buone prestazioni, ottimo per le cpu che richiedono bus altissimi in overclock. es. Core 2 E6300/E6400)
Inoltre:
Nvidia 680i : chipset di recente introduzione, fornisce ottime prestazioni ma è molto costoso
Tutti i chipset sopraccitati sono dotati di FIX che consentono di mantenere le frequenze dei bus AGP, PCI e PCI-E entro gli standard, evitando il rischio di instabilità o danni ai componenti collegati ad essi (Schede video, audio, hard disk…)
Nota: I chipset 845 e 848 sono poco performanti e poco inclini all’overclock nonché privi di FIX.
ATTIVARE I FIX
Se la vostra scheda madre è dotata di slot AGP dovrete settare AGP FREQUENCY a 67Mhz.
Se la vostra scheda madre è dotata di slot PCI-E dovrete settare PCI-E FREQUENCY a 101MHz.
Può anche presentarsi la frequenza di 33.3Mhz che è quella del pci tradizionale…anche questo è un metodo per attivare i fix su alcune schede madri.
Importante : lasciando la frequenza su “auto” i fix non si attivano.
Utilizzando le frequenze rispettivamente di 66Mhz o 100Mhz su alcune schede madri i fix potrebbero non risultare attivati o limitanti nel salire in overclock.
AUMENTARE LA FREQUENZA DELLA CPU
? D: Come posso aumentare la frequenza della cpu?
! R: Sapendo che la frequenza è data da FSB x moltiplicatore , e sapendo che il moltiplicatore è generalmente bloccato l’unica strada è quella di aumentare l’ FSB.
NOTA BENE: Le cpu Core 2 hanno il moltiplicatore sbloccato verso il basso: si può diminuire fino a 6X , partendo da quello di default.
Solo le cpu Extreme Edition hanno il moltiplicatore completamente sbloccato, così come le cpu ES (Engineering Sample, cpu usate per i test di laboratorio prima del lancio commerciale).
? D: Cos’è questo FSB??
! R: L’ FSB (Front Side bus) è il bus che collega tra loro la cpu, il chipset, le ram e tutti i principali canali di comunicazione tra le periferiche del pc.
Intel, partendo dal classico concetto di FSB ha sviluppato il suo Quad Pumped Bus che è usato nelle cpu Netburst e Core, e consiste e nella quadruplicazione della frequenza dell’ FSB.
Esempio : su una cpu con bus 800MHz , l’fsb sarà di 200Mhz
su una con bus 533Mhz, l’ fsb sarà di 133Mhz
Più alto sarà l’ FSB maggiori saranno le prestazioni.
? D: Come aumentare l’FSB?
! R: In genere entrando nel bios. Per accedere al bios, appena acceso il pc premete il tasto CANC (sulle Asrock il tasto da premere è F2).
Sulle Gigabyte per accedere alle opzioni avanzate di overclock è necessario premere CTRL + F1 nel menù principale del bios.
Cercate una voce con scritto “ FSB Frequency” o simili. Iniziate ad aumentarla di 10-15 mhz.
Quindi salvate le impostazioni ed uscite dal bios.
Testate quindi la cpu in maniera "veloce" con l' utility OCCT : selezionate il test "automatico (30min)" e cliccate su ON.
Se il programma non rileva errori continuate a salire, sempre pian piano fino a quando il sistema non diverrà LEGGERMENTE instabile.
Entrate nel bios ed alzate di poco (0,05-0,1v a seconda dei casi) il VCore (voltaggio che viene dato alla cpu) per stabilizzare la cpu.
Se dopo un test approfondito con S&M (impostate la durata su “long”) il pc non si è bloccato e le temperature sono accettabili avrete raggiunto parzialmente il vostro obiettivo.
Per testare al meglio la stabilità fate andare il programma Prime95 oppure Orthos per diverse ore (anche 10) e fate qualche loop di 3D Mark, altrimenti correrete il rischio di incappare in instabilità o danni alla cpu. Va bene anche OCCT (test "personalizzato (Infinito)" per 3-4 ore)
IL VCORE
Come detto prima in caso si salga molto di frequenza è utile aumentare il voltaggio fornito alla cpu per poter guadagnare altri MHz oppure per risolvere piccole instabilità dovute alla frequenza di funzionamento più alta.
Il vcore va aumentato il meno possibile, anzi sarebbe meglio tenerlo più possibile vicino al voltaggio di default.
Ovviamente dipende dalla cpu, non tutte salgono allo stesso modo e non reggono con voltaggi bassi.
Il consiglio è di non esagerare con raffreddamento ad aria, al massimo + 0,2v rispetto al voltaggio originale.
Fate più prove ed aumentate in piccoli incrementi il vcore solo se serve (tenete d’occhio le temperature).
LE RAM
Anche queste sono molto importanti quando si fa overclock e posso influenzare molto i risultati.
Se disponete di ram DDR2 potrete salire senza problemi poiché possono viaggiare in sincrono (ossia alla stessa frequenza) dell’ FSB anche a frequenze molto alte.
Le DDR viaggiando a frequenze più basse non consentono di salire moltissimo (specialmente utilizzando cpu con BUS 800Mhz o superiore)
Le ram DDR/DDR2 (Double Data Rate) sfruttano un passaggio di dati doppio rispetto alle normali sdram e anche per questo la loro frequenza ESTERNA è doppia rispetto a quella INTERNA.
In genere quando le acquistate viene citata la frequenza esterna ma è la frequenza interna che ci consente di regolarci con l’ FSB.
Esempio: ram DDR PC3200 400MHz : hanno una frequenza interna di 200MHz e viaggiano in sincrono con un’fsb di 200Mhz
ram DDR2 PC4200 667Mhz: hanno una frequenza interna di 333MHz e possono viaggiare in sincrono con un’ FSB di 333Mhz quindi molto superiore a quello di default.
Quindi chi ha le DDR o delle DDR2 meno performanti si deve accontentare? No!
tra le funzioni della scheda madre troviamo i DIVISORI.
NOTA BENE: I chipset 965 non dispongono di divisori, ma solo di moltiplicatori che aumentano la frequenza delle ram rispetto all’ FSB…quindi specialmente con le Cpu Core 2 Duo servono ram di frequenza più alta, come 667Mhz o 800MHz.
? D : Cosa sono questi divisori?
! R : I divisori consentono di impostare le ram ad una frequenza asincrona (inferiore) rispetto all’ FSB.
Si trovano nel bios generalmente alla voce “Chipset configuration” o simile e si presentano come una frazione (es. 3:2) oppure direttamente come frequenza delle ram.
Ovviamente utilizzando questo “trucchetto” le prestazioni potranno risentirne, almeno in piccola parte.
Per testare la stabilità delle ram usate il programma Memtest86+, da installare su floppy (oppure l'immagine auto-avviante su cd) che inserirete all’accensione del pc.
Se il programma non segnala errori, le ram sono stabili.
Se si presentano errori, riducete la frequenza delle ram attraverso i divisori, oppure per guadagnare qualche MHz rallentate un po’ i timings.
I TIMINGS
? D: cosa sono i timings?
! R: i timings (detti anche latenze) decidono in parole povere i tempi di accesso e di risposta alla ram. Più sono bassi e più le ram reagiranno velocemente ed eseguiranno più operazioni nello stesso tempo, aumentando in piccola (ma importante) parte le prestazioni.
I principali (e più importanti) timings sono:
CAS (column address strobe): può essere 2 o 2,5 o 3 per le DDR oppure 3 , 4 , 5 per le DDR2 (specialmente con le DDR2 questo valore ha perso importanza e influisce di molto poco nelle prestazioni)
RAS to CAS delay: in genere può essere 2 , 3 , 4 per le DDR e 3 , 4 , 5 , 6 per le DDR2
RAS precharge: idem come sopra
TRAS (Cycle Time): può essere 5 , 6 , 7 , 8 per le DDR e variabile da 8 a 18 per le DDR2
CR (command rate): importantissimo può essere impostato su 1 oppure su 2. la modalità 1 (detta 1T) è da preferire assolutamente, la modalità 2 (detta 2T) fa perdere parecchio prestazioni sui vecchi sistemi con DDR, mentre nei più recenti Core 2 abbianti a ram DDR2 la differenza si nota pochissimo.
NOTA: per ora non è possibile settare manualmente la modalità 1T/2T su moltissimi chipset Intel per ram DDR2, solo l' Nvidia 680i consente agevoltemente di passare da 2T a 1T.
Avrete notato che i timings delle DDR2 sono quasi doppi rispetto alle DDR…sono dovuti alle maggiori frequenze che comunque compensano le latenze più alte, garantendo quindi prestazioni buone.
Esempio : una DDR 400MHz cas 2 sarà equivalente ad una DDR2 800Mhz cas 4
? D: come sono impostati i miei timings?
! R: con Everest, andate alla voce Scheda madre > Chipset, troverete tutti i valori principali.
? D: Che ram possiedo?
! R: aprite Cpu-Z , selezionate la voce “SPD” e potrete raccogliere qualche informazione in più.
Oppure guardate direttamente sul banco di ram, ci deve essere un’etichetta su cui trovate scritto produttore, modello di ram e frequenza e anche con quale CAS il produttore suggerisce di utilizzarle.
Le ram di qualità migliore sono coperte da un dissipatore in rame o alluminio, che consente di smaltire in maniera più efficace il calore.
? D: Come setto i timings?
! R: i Timings si settano da Bios. Per cominciare prendete nota dei valori a cui sono impostare in questo momento.
Iniziate quindi a impostare il Command rate su 1T (se avete delle DDR), quindi testate le ram
con Memtest86+.
Abbassate gli atri timings uno alla volta (in genere si esprimono così: CAS-RAStoCAS-RAS-TRAS e infine CR, ad esempio : 2,5-3-3-6 1T ) e testate ogni volta con Memtest.
Se sono settate così: 3-4-4-8 1T , provate ad abbassare a 2,5-3-3-7 1T e testate.
Se non reggono, basta rialzare i timings, continuate così finche non avrete trovato dei buoni timings che consentono però di salire in frequenza.
Le DDR2 invece soffrono meno questo problema e i timings più usati sono 4-4-4-12 oppure 5-5-5-15, a seconda delle vostre ram o della frequenza a cui le state spingendo.
I modelli a latenza ultra bassa hanno timings più spinti tipo 3-3-3-10 ma viaggiano a frequenze più basse (533 o 667Mhz)
? D: Come regolo il voltaggio delle ram?
! R: il voltaggio può essere variato da bios (tranne sulle schede madri economiche) e viene aumentato per mantenere la stabilità quando si spinge sulla frequenza delle ram o sui timings.
le DDR operano con voltaggi da 2,5 a 2,8v. Fanno eccezione quelle dotate di chip Winbond BH-5 o UTT che richiedono voltaggi superiori a 3,2v per rendere bene.
le DDR2 operano solitamente con voltaggi da 1,8 a 2,1-2,2v…voltaggi superiori vengono usati da chip particolari (tipo i D9).
Come per il vcore il voltaggio va testato volta per volta controllando anche la stabilità delle ram con Memtest86+, in più passaggi se il voltaggio è molto alto, per testare la stabilità sotto pesante stress.
VARIE
? D: Il computer non parte dopo aver modificato le impostazioni dal bios oppure si blocca senza poter accedere alle opzioni del bios. Aiuto!
! R: Avete impostato settagli troppo spinti oppure un componente non regge l’overclock oppure servono voltaggi più alti.
Per azzerare le impostazioni del bios (la CMOS) staccate la corrente e togliete la batteria tonda sulla scheda madre per qualche minuto, oppure spostate il jumper che trovate lì vicino seguendo le istruzioni del manuale della vostra scheda.
Rimettete tutto com’era prima e fate ripartire il pc.
Non arrendetevi e riprovate con impostazioni meno spinte