x fare un buon overclok

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total wer
00venerdì 14 dicembre 2007 19:28
Overclock significa semplicemente mandare le varie componenti del proprio computer ad una velocit? superiore. Per esemosa ? l'overclock, vantaggi e svantaggi
pio far andare a 3.5 GHZ (o anche di pi?) un processore da 3 GHZ.
I vantaggi sono chiari: maggiore velocit?, non solo del processore, ma di tutta la nostra macchina, che variano a seconda dell'ampiezza dell'overclock. Ci sono alcune applicazioni in cui la velocit? ? critica (per esempio i giochi, o le varie applicazioni di rendering 3D), e maggiore velocit? significa allargare il campo delle proprie possibilit?.
Gli svantaggi sono altrettanto evidenti: maggior calore generato, maggior consumo di energia elettrica, minor durata di alcune componenti del nostro pc, che saranno sottoposte ad uno sforzo superiore rispetto a quello per cui erano state progettate. Resta inteso che questa usura e questo aumento di calore varieranno in proporzione al nostro overclock (saranno minimi di fronte un aumento di 2-300 MHZ, saranno notevoli di fronte ad un aumento del clock di 1 GHZ o pi?).

Come effettuare l'overclock

Lo scopo del nostro overclock ? aumentare il numero dei GHZ del nostro processore (questa guida ? rivolta soprattutto ai Pentium, ma per moltissime cose ? identica ad una guida per AMD). La velocit? della CPU si basa su questa formula:
FSB * Moltiplicatore = Frequenza in MHZ
L'FSB (Front Side Bus) ? il canale attraverso il quale il processore comunica con il sistema, mentre il moltiplicatore ? un numero fisso per ogni processore. Per esempio, il moltiplicatore di un Pentium 2800 ? 14 e di un Pentium 3000 ? 15.
Se moltiplicate l'FSB, che negli attuali computer equivale a 200 MHZ * 14, ottenete 2800, se lo moltiplicate per 15 avete 3000 (appunto la frequenza del nostro processore da 3 GHZ), e cos? via.
Come si vede dalla formula, per aumentare la frequenza ? sufficiente aumentare o l'FSB o il moltiplicatore (a dire il vero nei processori AMD dovremmo parlare di HHT e non di FSB, tuttavia visto che la procedura ? identica useremo solo la parola FSB per evitare confusione).
L'operazione pi? semplice sarebbe aumentare il moltiplicatore, ma nei moderni processori questo moltiplicatore ? in genere bloccato. Molti vecchi processori avevano il moltiplicatore sbloccato, ma oggi la maggioranza dei processori non lo permette pi?, e mi riferisco soprattutto ai Pentium; per questi ultimi ci rimane solo da alzare l'FSB.
Aumentando l'FSB avremo il vantaggio di aumentare le prestazioni di tutto il sistema (e non solo della cpu), tuttavia questo ci provocher? maggiori difficolt? (proprio perch? andr? a coinvolgere altre componenti dell'hardware), causando una maggiore instabilit? del sistema se non avremo fatto tutto correttamente.
Dunque per avere il nostro overclock, ? sufficiente andare nel BIOS e alzare il valore dell'FSB di uno o due punti, riavviare, vedere se il sistema ? stabile, e quindi tornare nel BIOS e alzare nuovamente l'FSB, continuando fino a che il nostro pc ? stabile (consiglio a tal proposito di evitare di usare Windows da hard disk, ma di avviare da un CD creato con Bart PE, tra i i programmi suggeriti in fondo alla pagina successiva).
Come avete visto ? un'operazione molto semplice, che non presenta particolari difficolt?, sempre che vi limitiate ad un overlock non troppo elevato.
Se volete un overclock maggiore, dovrete aumentare anche il voltaggio del processore (cercando di non esagerare); in questo caso il calore da dissipare aumenter? ulteriormente.
Ma adesso vediamo i problemi, cio? il principale problema (aumento di calore a parte, che si risolve con un buon dissipatore, come Thermalright, Zalman o simili): la RAM.
Anche la velocit? della RAM dipende dall'FSB; con le attuali RAM DDR, che mandano due istruzioni per ciclo, il nostro FSB a 200 ha la RAM a 200*2, cio? a 400MHZ.
Se noi alziamo l'FSB a 250, la RAM salir? a 500MHZ, cosa che molto raramente una RAM da 400 MHZ regger? (le ram da 400 MHZ di qualit? che non sia elevatissima reggeranno aumenti minimi). Come facciamo allora a far andare la RAM a 500 MHZ per mandare il nostro FSB -per esempio- a 250 (ovviamente se al posto di 250 mettere un valore superiore ? anche peggio) ?
Possiamo fare in tre modi:
1) Comprare RAM a 500MHZ (o alla frequenza che ci interessa). Soluzione costosa, ma semplice ed efficace (non c'? niente da capire, solo pagare!).
2) Overcloccare la RAM. Si va nel BIOS e -se la scheda madre ce lo permette- si cerca di far andare la RAM a frequenze superiori. Per far ci?, sempre dal BIOS dobbiamo alzare il voltaggio alla RAM (in genere un aumento di 0,3V, cio? da 2,5V a 2,8 ? il massimo che viene consigliato; andare a livelli superiori permette overclock maggiori, ma anche aumenta a dismisura il rischio di bruciare la RAM dopo un po' di tempo).
Per aiutare la compatibilit? i pi? esperti dovranno cambiare manualmente l'SPD (Serial Presence Detect), andando ad agire manualmente sui parametri dei timing della RAM. Per le prime volte ? bene lasciare questo parametro su automatico, ma per salire parecchio con l'overclock sar? necessario impostare in prima persona questi parametri (in genere andando per tentativi, scegliendo timing pi? alti per cercare un maggiore overclock, a prezzo di prestazioni leggermente inferiori).
3) Cambiare il rapporto tra FSB e RAM. Nei due modi precenti, il rapporto tra FSB e RAM ? sempre stato lo stesso (1:1): all'aumentare dell'FSB, la RAM sale allo stesso modo. Questo rapporto 1:1 ? la cosa migliore, perch? l'intero sistema migliora nelle prestazioni.
Tuttavia c'? un'altra soluzione, se la scheda madre lo supporta, che permette overclock molto elevati: cambiare il rapporto tra FSB e RAM, per esempio 5:4 o 4:3 (o anche 3:2). In questo modo (con il rapporto 5:4) se l'FSB va a 250 la RAM va a 200, e cos? via. Ovviamente le prime due soluzioni sono preferibili, perch? con il rapporto 1:1 la ram va molto pi? veloce, tuttavia questo ultimo sistema ci permette di avere un grosso overclock senza comprare delle altre ram. La soluzione del variare il rapporto FSB:RAM, funziona al meglio con i processori Intel (rispetto alla maggior parte degli AMD nei quali si tende a formare un collo di bottiglia, esclusi gli ultimi Athlon 64 soprattutto con socket 939 che hanno una gestione della memoria diversa e pi? efficiente), e la cosa ? molto importante, perch? nei Pentium che si comprano nei negozi il moltiplicatore ? bloccato e non ci sarebbe un altro modo di raggiungere grandi overclock (a parte il comprare RAM a frequenze altissime, ovviamente).





Il problema del calore
Se vi limitate a piccoli overclock non avrete particolari problemi, ma se volete salire di parecchio la vostra cpu salir? di alcune decine di gradi. Per evitare questo, e per non accorciare pi? del dovuto la vita del vostro processore, sono nati negli ultimi anni dissipatori sempre pi? voluminosi, che permettono di abbassare di moltissimo la temperatura (rispetto ai dissipatori 'boxed' in genere montati di serie su Intel e AMD). Dai dissipatori di serie con ventole da 60-70 mm, siamo arrivati ai dissipatori pi? recenti con ventole da 120mm, che -tra l'altro- per via delle dimensioni non sono nemmeno compatibili con tutte le schede madri.
Tra questi, possiamo segnalare gli ultimi Thermalright (SP94, XP90, XP-120), come i migliori in assoluto (seguiti da Zalman 7700 Cu e 7000 Cu, Swiftech, AeroCool, CoolerMaster Hyper 6, ecc., fino ad arrivare agli ottimi Scythe FCS-50). Anche il prezzo di tali dissipatori -ben voluminosi- ? in linea con le loro prestazioni (costano molte decine di euro).
Programmi per Overclock
Clock gen (Change FSB): permette di variare l'FSB da Windows. Indispensabile per quelli che hanno una scheda madre in cui non pu? variare l'FSB da BIOS, decisamente sconsigliato per gli altri (perch? facendo esperimenti da Windows, Windows prima o poi si corrompe).
CPU-Z ci d? un serie di informazioni indispensabili in caso di overclock, tra cui gli effettivi timing delle RAM e l'attuale velocit? del processore.
BartPE. Permette di creare un CD di Windows avviabile. Estremamente utile quando si fanno esperimenti con l'overclock, perch? si possono far girare programmi come Prime CPU e SuperPI direttamente tramite quello, evitando di toccare la nostra installazione di Windows su Hard Disk mentre si fanno esperimenti (i crash non sono pochi mentre si fanno le prove, e prima o poi Windows si corrompe, dunque un Windows avviabile da CD ? la cosa migliore). Non indispensabile, ma molto utile per prevenire i problemi.
primeCPU: ? uno dei test pi? affidabili per vedere se il nostro sistema regge l'attuale livello di overclock; permette di verificare il corretto funzionamento di RAM e CPU.
MemTest86+: esegue da DOS una verifica approfondita della ram. SuperPI: permette di verificare in pochi secondi l'effettivo incremento di prestazioni del nostro sistema
total wer
00venerdì 14 dicembre 2007 19:41
Molti si chiedono se in overclock e' meglio adoperare il moltiplicatore default o se abbassarlo,io rispondo che dipende dall'hardware che si possiede (qualita' delle Ram nonche' massimo FSB ottenibile con la motherboard) dalla frequenza finale che si vuole ottenere e da altri parametri che poi vedremo.

Un fattore "delicato" sulle piattaforme 965P e' la scelta delle memorie.Come molti hanno sperimentato e sanno,in overclock queste mainboard raggiungono FSB da paura (oltre i 500 MHz) che richiedono memorie o molto overcloccabili (DDR2 5300 e 6400) o molto costose (DDR2 7100-8000-8500-9200-ecc..).Certo qualcuno potra' storcere il naso,nel senso che su chipset 975x e anche su alcune schede 965P (come la Gigabyte) le memorie possono essere impostate ancora in asincrono verso il basso [esempio fsb 300 MHz/memorie 200 mhz (400 MHz ddr2)] ma secondo me non ha molto senso in quanto si perde comunque in banda passante.In linea di massima comunque con delle 667 normali si arriva bene a 400 di FSB,anche se a mio avviso la miglior scelta sono le PC 6400 di fascia media che non costano molto e vanno benissimo in overclock.

Passando all'overclock il mio consiglio (parlo di utenti gia' esperti o quanto meno infarinati) sarebbe di procedere in 3 fasi,dopo di che in base ai risultati si puo' decidere l'overclock da praticare :

FASE 1)
Testare le Memorie con FSB a default (266 Mhz) e lavorare coi moltiplicatori di modo che si possono provare le frequenze massime raggiungibili prima con timing rilassati (SPD su Auto quindi) e poi con timing tirati (dove e' necessario overvoltando con attenzione).
Per far questo usiamo i moltiplicatori 4:5 ; 3:4 ; 2:3 ; 3:5 e 1:2 (per le schede che lo posseggono).Brevemente un riepilogo su questi benedetti moltiplicatori con i quali molti utenti non hanno buoni rapporti.
In nessuna motherboard troverere nel BIOS i rapporti citati sopra ma le frequenze operative (ASUS-ABIT) o un moltiplicatore del FSB (GIGABYTE),esempio:
nelle ASUS con un FSB deafult di 266 MHz avremo i seguenti valori DRAM Frequency 533-667-800-889-1067
533 corrisponde al moltiplicatore 1:1 meglio conosciuto come sincrono----> FSb266:1x1=266 Mhz poi 266x2=533 MHz ossia Frequenza DDR2
667 corrisponde al moltiplicatore 4:5 ----> 266:4x5=333x2=667 (arrotondato)
800 corrisponde al moltiplicatore 2:3 ----> 266:2x3=399x2=800 (sempre arrotondato)
889 corrisponde al moltiplicatore 3:5 ----> 266:3x5=444x2=889
1067 corrisponde al moltiplicatore 1:2 ---> 266:1x2=533x2=1066

Nelle GIGABYTE si trova invece il System Memory Multiplier,ad esempio x2 ; x2,5 ; x3 o x4;per ricavare la frequenza delle ram in questo caso (che comunque viene indicata sempre nel BIOS) si moltiplica il FSB per uno di questi fattori.Ad esempio per avere delle memorie a 667 Mhz useremo il fattore 2,5 (2,5x266=667) che confrontato ai moltiplicatori sopra citati corrisponde a 4:5.

FASE 2)
Testare in base ai risultati ottenuti con le ram il max FSB della mainboard,con moltiplicatore della cpu a 6x e ram ovviamente in sincrono.E' consigliabile in questo caso tenere i voltaggi del chipset su AUTO o su valori sempre medio alti cosi non si incorre in problemi di instabilita'.In un secondo momento poi si puo' scendere a voltaggi piu' bassi se il sistema risulta comunque stabile.

FASE 3)
Testare la cpu con moltiplicatore default (in base al modello 8x per il 6400 ; 9x per il 6600) e ram sempre in sincrono.Se la cpu si ferma prima del max FSB raggiunto con la mobo anche con massimo voltaggio allora o e' al limite o necessita di piu' volts di quelli erogabili dalla motherboard (in questo caso non ne valrebbe neanche la pena in quanto la Cpu si e' rivelata sfortunata) ;se la Cpu arriva al max FSB della mobo potrebbe andare oltre,e quindi potreste appurarlo testandola su un altra mainboard.Anche in questo caso non pensate minimamente di arrivare a 4 GHz con 1,3 Volt!!! Cercate una via di mezzo tenendo conto che vcore default si arriva in media a un 40% di oveclock.

Per essere utile come guida penso che comunque questo thread si debba rivolgere anche all'utente meno esperto,e per questo avevo pensato di riportare direttamente le impostazioni del BIOS (che non fanno male a nessuno) oltre alle frequenze che cambieranno in base alle esigenze (e alla follia del singolo utente.
Ecco dove e come intervenire nel BIOS per un ipotetico overclock del 50% di un E6400 con P5B Deluxe e RAM DDR2 PC6400.La frequenza finale della Cpu sara' 3200 MHz,il FSB 400 Mhz (1600 MHz Quad-Pumped) e le Ram lavoreranno in sincrono cioe' 400x2 MHz (800 DDR2).

In linea di massima i settaggi potranno andare bene per altre mainboard,magari potra' cambiare il nome di un parametro piuttosto che un altro ma il procedimento e' quello.Saro' grato poi a Nekosan e Fedux se daranno il loro contributo possedendo mainboard 965 diverse come la ABIT e la GIGABYTE .


Sono 3 le sezioni del BIOS in cui si deve intervenire :

Advanced - Jumper Free Configuration - AI Tuning - Manual
Per quanto riguarda l'oveclock vero e proprio,io consiglio di effettuarlo in massimo 3-4 passaggi almeno fino a che non si prende confidenza e si acquista un po' di sicurezza sulle capacita' dell'hardware,poi potranno diventare 3 o 2 dipendera' da voi.

Per comodita' faro' 4 passaggi,ecco le impostazioni :

1° Passo
Advanced - Jumper Free Configuration - AI Tuning - Manual -
CPU Frequency 300
DRAM Frequency 600
PCI Expresso Frequency 101
PCI Synchronization Mode 33.33
Spread Spectrum Disable
Memory Voltage 1.9
CPU VCore Voltage 1.25 / 1,30-1,32 per un Q6600
FSB Termination Voltage 1.200
NB Vcore 1.25
SB Vcore Voltage (SATA,PCI-E) 1.50
ICH Chipset Voltage 1.057

Advanced - CPU Configuration -
Modify Ratio Support Disable
C1E Support Disable
Max CPU Value Limit Disable
Vanderpool Tecnology Disable
CPU TM Function Enable
Execute disable Bit Disable
PECI Enabled
Intel Speedstep tech. Disable

Advanced - Chipset - Northbridge Configuration -
Memory Remap Features Disable
Configure Timing by SPD Disable
DRAM CAS# latency 4
DRAM RAS# Latency 4
DRAM RAS# Parchage 4
DRAM RAS# Activate to Parcherge 12
DRAM Write recovery Time 5
DRAM TRFC 35
DRAM TRRD 10
Rank Write to Read Delay 10
Read to Parcharge Delay 10
Write to Parchage Delay 10
Satic Read Control Auto o Disable


2° Passo
Advanced - Jumper Free Configuration - AI Tuning - Manual -
CPU Frequency 333
DRAM Frequency 666
PCI Expresso Frequency 101
PCI Synchronization Mode 33.33
Spread Spectrum Disable
Memory Voltage 1.9
CPU VCore Voltage 1.30 / 1,35 per un Q6600
FSB Termination Voltage 1.200
NB Vcore 1.25
SB Vcore Voltage (SATA,PCI-E) 1.50
ICH Chipset Voltage 1.057

Advanced - CPU Configuration -
Modify Ratio Support Disable
C1E Support Disable
Max CPU Value Limit Disable
Vanderpool Tecnology Disable
CPU TM Function Enable
Execute disable Bit Disable
PECI Enabled
Intel Speedstep tech. Disable

Advanced - Chipset - Northbridge Configuration -
Memory Remap Features Disable
Configure Timing by SPD Disable
DRAM CAS# latency 4
DRAM RAS# Latency 4
DRAM RAS# Parchage 4
DRAM RAS# Activate to Parcherge 12
DRAM Write recovery Time 5
DRAM TRFC 35
DRAM TRRD 10
Rank Write to Read Delay 10
Read to Parcharge Delay 10
Write to Parchage Delay 10
Satic Read Control Auto o Disable

3° Passo
Advanced - Jumper Free Configuration - AI Tuning - Manual -
CPU Frequency 370
DRAM Frequency 740
PCI Expresso Frequency 101
PCI Synchronization Mode 33.33
Spread Spectrum Disable
Memory Voltage 2.0
CPU VCore Voltage 1.35 / 1,40-1,45 per un Q6600
FSB Termination Voltage 1.200
NB Vcore 1.25
SB Vcore Voltage (SATA,PCI-E) 1.50
ICH Chipset Voltage 1.057

Advanced - CPU Configuration -
Modify Ratio Support Disable
C1E Support Disable
Max CPU Value Limit Disable
Vanderpool Tecnology Disable
CPU TM Function Enable
Execute disable Bit Disable
PECI Enabled
Intel Speedstep tech. Disable

Advanced - Chipset - Northbridge Configuration -
Memory Remap Features Disable
Configure Timing by SPD Disable
DRAM CAS# latency 4
DRAM RAS# Latency 4
DRAM RAS# Parchage 4
DRAM RAS# Activate to Parcherge 12
DRAM Write recovery Time 5
DRAM TRFC 35
DRAM TRRD 10
Rank Write to Read Delay 10
Read to Parcharge Delay 10
Write to Parchage Delay 10
Satic Read Control Auto o Disable


4° Passo
Advanced - Jumper Free Configuration - AI Tuning - Manual -
CPU Frequency 400
DRAM Frequency 800
PCI Expresso Frequency 103-105
PCI Synchronization Mode 33.33
Spread Spectrum Disable
Memory Voltage 2.1
CPU VCore Voltage 1.40 / 1,50-1,52 per un Q6600
FSB Termination Voltage 1.300
NB Vcore 1.25 (1,4)
SB Vcore Voltage (SATA,PCI-E) 1.50
ICH Chipset Voltage 1.057

Advanced - CPU Configuration -
Modify Ratio Support Disable
C1E Support Disable
Max CPU Value Limit Disable
Vanderpool Tecnology Disable
CPU TM Function Enable
Execute disable Bit Disable
PECI Enabled
Intel Speedstep tech. Disable

Advanced - Chipset - Northbridge Configuration -
Memory Remap Features Disable
Configure Timing by SPD Disable
DRAM CAS# latency 4
DRAM RAS# Latency 4
DRAM RAS# Parchage 4
DRAM RAS# Activate to Parcherge 12
DRAM Write recovery Time 5
DRAM TRFC 35
DRAM TRRD 10
Rank Write to Read Delay 10
Read to Parcharge Delay 10
Write to Parchage Delay 10
Satic Read Control Auto o Disable


Queste impostazioni possono essere usate anche con un E6600/6700,logicamente avendo queste Cpu un moltiplicatore 9x e 10x a 400 Mhz di FSB avremo una frequenza finale di 3,6 GHz e 4 GHz.Detto questo e' palese che una cosa e' stare a 3.2 GHz una cosa a 3.6 e un altra a 4 Ghz,quindi dovremo intervenire sul CPU VCore Voltage che andra' alzato in base alle caratteristiche del processore (vedremo dopo come regolarci per questo aspetto).Se non si vuole arrivare a quelle frequenze i possessori dei 6600 e 6700 possono benissimo arrivare al punto 2 o 3 e fermarsi in quanto avranno gia' una configurazione molto performante o intervenire sul moltiplicatore abbassandolo.

Altra piccola aggiunta:nel caso in cui il pc non si dovesse avviare (oppure si verifica un riavvio nella fase di caricamento del sistema operativo) durante uno dei passaggi sopra descritti o in qualsiasi altra procedura di overclock non abbiate paura,il nostro amico Clear Cmos ci viene incontro.Staccate l'alimentazione al pc (dalla rete elettrica per intenderci) e individuate sulla scheda madre il Jumper CTRL;bene dopo che l'avete individuato spostatelo dalla posizione 1-2 a 2-3 per una decina di secondi dopo di che lo rimettete a posto alimentate di nuovo il pc e ripartite.Logicamente cosi dovrete reimpostare tutti i parametri nuovamente perche' il sistema torna a default.
Ricordo che ognuno e' responsabile del suo Hardware quindi non mi assumo nessuna responsabilita',comunque nel caso sopra descritto basta alzare un po' il voltaggio della cpu o delle ram per risolvere di solito questi problemi che pero' vi posso garantire non ho mai riscontrato in piu' di 300 configurazioni di overclock fatte .Quindi se impostate i parametri come ho scritto sopra non penso che avrete alcun tipo di instabilita'.
__________________tabilita' del sistema in Overclock

Come facciamo a sapere se il Pc e' perfettamente stabile dopo aver effettuato l'Overclock?
Esistono due modi per capirlo.Il primo e' molto facile da intuire,e cioe' se il Pc si riavvia,crasha di continuo o "freeza" non e' stabile e non occorre un genio per capirlo.
Il secondo che e' il punto su cui ci focalizzeremo e' quello in cui il Pc "sembra" funzionare bene,ma bene quanto???

Ci sono due scuole di pensiero,la prima e' quella dei cosiddetti "fissati del Rock Solid" che praticamente sostiene che un sistema stabile in overclock e' tale se supera dei test sotto massimo stress (vedremo poi quali) con sedute che vanno dalle 6 ore in poi (12-24).La seconda e' quella che ritiene il Pc stabile se nell'uso quotidiano (in base anche all'utente) non da mai problemi con tutte le applicazioni che si adoperano.
Per quanto mi riguarda io sarei come molti altri (cioe' alla fine una terza soluzione) per una via di mezzo e cioe' fare comunque dei test sotto stress ma per tempi piu' ridotti e tenendo comunque conto dell'uso reale che si fa del Pc.Ad esempio una cosa e' fare Editing Video,un'altra giocare,un'altra ancora programmare,una cosa navigare-masterizzare-p2p ecc...

Un breve sguardo a due termini usati spesso dagli overclockers,"Rock Solid" e "Daily Use".Il primo come avete gia' intuito significa che il sistema e' stabile in "qualunque" situazione,il secondo invece viene usato per definire la configurazione scelta in overclock (frequenze,voltaggi) per l'uso quotidiano in "sostituzione" ai parametri di default.

Come possiamo e dobbiamo testare la nostra piattaforma una volta overcloccata?
Appurato che in parte dobbiamo seguire la via del Rock Solid, ecco un modo per testare/stressare il nostro sistema Cpu-Ram.
Da un po' di tempo a questa parte ai classici Super_pi,Cinebench,Prime,molti utenti (e anche il sottoscritto) preferiscono usare un piccolo software di nome Orthos che e' concepito per stressare al massimo Cpu o Ram a seconda dell'esigenza.In linea di massima comunque Orthos non e' altro che un Prime ottimizzato per i Dual Core.

Diamo un breve sguardo all'interfaccia del programma scaricabile QUI :

Appena aperto il soft appare questa schermata:



Nel menu' a tendina sceglieremo i test da eseguire,tra i quattro consiglio il primo Small FFTs-stress CPu e il Blend Test-Stress CPU and RAM.Il primo verifica la vera stabilita' della CPU stressando molto la cache,e vi posso assicurare che si passa solo se veramente stabili.Il secondo si puo' usare per testare la ram,magari se si vuole accoppiato a MemTest o Goldmemory.
Una volta avviato il test ecco come il lavora il programma,nei due riquadri in basso viene monitorato il test per entrambi i core :




In questo caso stiamo effettuando un test sulla Cpu che sembra procedere bene,nel caso in cui questa sia instabile invece il programma dara' il seguente errore :




Questo problema e' dovuto quasi sempre a un voltaggio della Cpu troppo basso che si e' impostato da BIOS,quindi tenendo d'occhio anche le temperature alzeremo il valore del CPU Vcore Voltage di uno o due step fino a che non troveremo il giusto compromesso.
Per monitorare le temperature della Cpu e' consigliato il soft Core Temp gia' citato o come valida alternativa l'utiliy Intel TAT ( Intel Thermal Analysis Tool) che misura la temperatura interna dei core risultando quindi molto accurata.
Il software scaricabile QUI si presenta cosi :



Sicuramente usandolo per le prime volte le temperature vi sembreranno piu' alte del solito ma e' normale perche' come detto in precedenza le temperature monitorate sono quelle interne dei core,cosa che precedentemente non avveniva.

Per quanto riguarda il test delle ram vale lo stesso procedimento ma applicato al Blend Test Stress.In quato caso pero' dovremo stare attenti a ben 3 parametri : Timing-Voltaggio-Frequenza.
total wer
00domenica 16 dicembre 2007 10:46
Guida sulle cpu intel socket 478 /775
Guida all’overclock delle cpu Intel socket 478/775 (Celeron, Pentium4, PentiumD / Core 2 Duo /Quad)


TIPI DI CPU E CORE

Le cpu Intel desktop si dividono in due macro categorie: le cpu con architettura “netburst” (Pentium4, Celeron, PentiumD) e quelle con architettura “core” (Core 2 Duo, Core 2 Quad).
Le cpu Core sono le più recenti ed hanno prestazioni sensibilmente maggiori dei vecchi netburst.

CPU NETBURST [SM=g6902]

Celeron : Cpu a singolo core, core “Nortwood” con 128Kb di cache L2, socket 478 e bus a 400Mhz. Buona overcloccabilità , prestazioni molto scarse a causa della poca cache di 2° livello.

Celeron D: Cpu a singolo core, core “Prescott” con 256Kb di cache L2, socket 478 o 775 e bus a 533Mhz.
Buona overcloccabilità , prestazioni mediocri ma comunque migliori del celeron.
Consumi e temperature un po’elevati. [SM=g6886]
Più recente il core “Cedar Mill” con 512K di l2.

Pentium 4: Cpu singolo core, prodotta con 3 diversi core e numerose versioni:

“Northwood” : è il core più vecchio, montato solo su socket 478. 512Kb di cache L2, bus a 400,533 e 800Mhz.
Discreta overcloccabilità, consumi buoni.

“Prescott” : più recente, disponibile su socket 478 e 775. 1024Kb di L2 oppure 2048Kb (versioni 6XX).
Ottima overcloccabilità, consumi e riscaldamento elevati.

“Cedar Mill”: gli ultimi prodotti, molto simili ai Prescott, scaldano molto meno e salgono parecchio (caratteristica tipica delle cpu Netburst ), solo su socket 775.

Pentium D : Cpu Dualcore con core “Smithfiled” (serie 8xx) o “Presler” (serie 9xx).
Gli smithfiled sono doppi Prescott, dai consumi elevatissimi e overcloccabilità discreta (usando alimentatori e raffreddamento potenti).
Più “umani” i Presler che salgono anche molto meglio.

Da notare le cpu Extreme Edition di P4 e PD con bus a 1066Mhz.

Nota: non viene preso in considerazione il core “Willammette” per la sua obsolescenza, scarse prestazioni e scarsa overcloccabilità.

CPU CORE 2

Core 2 Duo: Cpu dualcore, Core “Conroe” o "Allendale" con 2048 o 4096KB di cache L2, socket 775 e bus 1066 Mhz.
Overcloccabilità eccellente e consumi ridotti, prestazioni molto superiori alle precedenti cpu.
Da notare che il core Allendale (E4300/E4400 e in futuro E6300/E6400) sale un po' meno del Conroe e richiede voltaggi un po' più alti, anche se per contropartita scalda qualcosa meno.

Core 2 Quad: Cpu Quad core ottenuta con l’unione di due Conroe, comportamento simile al Duo ma consumi ovviamente più elevati e minori capacità di overclock.


COSA C’E’ NEL MIO PC? POSSO FARE OVERCLOCK?

Se sapete già che componenti avete, buon per voi, altrimenti dovreste scoprirlo: come?
Con i programmi Everest oppure Sandra, dovrete trovare le informazioni riguardo a scheda madre (modello e chipset), cpu, ram (quantità, marca e tipo).

Inoltre dovrete aprire il pc e guardare di che alimentatore disponete e che dissipatore c’è sulla cpu: quello Intel spesso è insufficiente (può bastare sui Core 2 e sui Presler/Cedar Mill, se non pretendete troppo)

Importante è anche l’alimentatore, controllate sull’etichetta potenza e amperaggi (specialmente sulla linea + 12v)…devono esserci almeno 25A (oppure 16° per linea se l’alimentatore è dotato di due o più linee a 12V) per un sistema medio…se associato a cpu Dualcore e schede video di ultima generazione servirà ancora più potenza [SM=g6896] .
BASI FONDAMENTALI [SM=g6882]

? D: Che caratteristiche deve avere la mia scheda madre? Che chipset monta?

! R: Scaricate CPU-Z , selezionate la voce “mainboard” e guardate nella casella “model” e “Chipset”

I Chipset SIS/VIA non sono indicati per l’overclock. Qualcosa si può fare ma nono aspettatevi molto.

Quelli generalmente più performanti sono i chipset Intel di cui segnalo:

865 e 875 (ottimi per socket 478 e 775 con AGP)

915, 925X, 945 e 955 (per socket 775, con pci-e)

975X (top di gamma 775 molto performante e costoso)

965 (buone prestazioni, ottimo per le cpu che richiedono bus altissimi in overclock. es. Core 2 E6300/E6400)

Inoltre: [SM=g6882]

Nvidia 680i : chipset di recente introduzione, fornisce ottime prestazioni ma è molto costoso

Tutti i chipset sopraccitati sono dotati di FIX che consentono di mantenere le frequenze dei bus AGP, PCI e PCI-E entro gli standard, evitando il rischio di instabilità o danni ai componenti collegati ad essi (Schede video, audio, hard disk…)

Nota: I chipset 845 e 848 sono poco performanti e poco inclini all’overclock nonché privi di FIX.

ATTIVARE I FIX

Se la vostra scheda madre è dotata di slot AGP dovrete settare AGP FREQUENCY a 67Mhz.

Se la vostra scheda madre è dotata di slot PCI-E dovrete settare PCI-E FREQUENCY a 101MHz.

Può anche presentarsi la frequenza di 33.3Mhz che è quella del pci tradizionale…anche questo è un metodo per attivare i fix su alcune schede madri.

Importante : lasciando la frequenza su “auto” i fix non si attivano.
Utilizzando le frequenze rispettivamente di 66Mhz o 100Mhz su alcune schede madri i fix potrebbero non risultare attivati o limitanti nel salire in overclock.


AUMENTARE LA FREQUENZA DELLA CPU

? D: Come posso aumentare la frequenza della cpu?

! R: Sapendo che la frequenza è data da FSB x moltiplicatore , e sapendo che il moltiplicatore è generalmente bloccato l’unica strada è quella di aumentare l’ FSB.

NOTA BENE: Le cpu Core 2 hanno il moltiplicatore sbloccato verso il basso: si può diminuire fino a 6X , partendo da quello di default.

Solo le cpu Extreme Edition hanno il moltiplicatore completamente sbloccato, così come le cpu ES (Engineering Sample, cpu usate per i test di laboratorio prima del lancio commerciale).

? D: Cos’è questo FSB??

! R: L’ FSB (Front Side bus) è il bus che collega tra loro la cpu, il chipset, le ram e tutti i principali canali di comunicazione tra le periferiche del pc.

Intel, partendo dal classico concetto di FSB ha sviluppato il suo Quad Pumped Bus che è usato nelle cpu Netburst e Core, e consiste e nella quadruplicazione della frequenza dell’ FSB.

Esempio : su una cpu con bus 800MHz , l’fsb sarà di 200Mhz
su una con bus 533Mhz, l’ fsb sarà di 133Mhz

Più alto sarà l’ FSB maggiori saranno le prestazioni.

? D: Come aumentare l’FSB?

! R: In genere entrando nel bios. Per accedere al bios, appena acceso il pc premete il tasto CANC (sulle Asrock il tasto da premere è F2).

Sulle Gigabyte per accedere alle opzioni avanzate di overclock è necessario premere CTRL + F1 nel menù principale del bios.

Cercate una voce con scritto “ FSB Frequency” o simili. Iniziate ad aumentarla di 10-15 mhz.
Quindi salvate le impostazioni ed uscite dal bios.

Testate quindi la cpu in maniera "veloce" con l' utility OCCT : selezionate il test "automatico (30min)" e cliccate su ON.
Se il programma non rileva errori continuate a salire, sempre pian piano fino a quando il sistema non diverrà LEGGERMENTE instabile.
Entrate nel bios ed alzate di poco (0,05-0,1v a seconda dei casi) il VCore (voltaggio che viene dato alla cpu) per stabilizzare la cpu.
Se dopo un test approfondito con S&M (impostate la durata su “long”) il pc non si è bloccato e le temperature sono accettabili avrete raggiunto parzialmente il vostro obiettivo.

Per testare al meglio la stabilità fate andare il programma Prime95 oppure Orthos per diverse ore (anche 10) e fate qualche loop di 3D Mark, altrimenti correrete il rischio di incappare in instabilità o danni alla cpu. Va bene anche OCCT (test "personalizzato (Infinito)" per 3-4 ore)

IL VCORE

Come detto prima in caso si salga molto di frequenza è utile aumentare il voltaggio fornito alla cpu per poter guadagnare altri MHz oppure per risolvere piccole instabilità dovute alla frequenza di funzionamento più alta.
Il vcore va aumentato il meno possibile, anzi sarebbe meglio tenerlo più possibile vicino al voltaggio di default.
Ovviamente dipende dalla cpu, non tutte salgono allo stesso modo e non reggono con voltaggi bassi.

Il consiglio è di non esagerare con raffreddamento ad aria, al massimo + 0,2v rispetto al voltaggio originale.
Fate più prove ed aumentate in piccoli incrementi il vcore solo se serve (tenete d’occhio le temperature).


LE RAM

Anche queste sono molto importanti quando si fa overclock e posso influenzare molto i risultati.

Se disponete di ram DDR2 potrete salire senza problemi poiché possono viaggiare in sincrono (ossia alla stessa frequenza) dell’ FSB anche a frequenze molto alte.
Le DDR viaggiando a frequenze più basse non consentono di salire moltissimo (specialmente utilizzando cpu con BUS 800Mhz o superiore)

Le ram DDR/DDR2 (Double Data Rate) sfruttano un passaggio di dati doppio rispetto alle normali sdram e anche per questo la loro frequenza ESTERNA è doppia rispetto a quella INTERNA.
In genere quando le acquistate viene citata la frequenza esterna ma è la frequenza interna che ci consente di regolarci con l’ FSB.

Esempio: ram DDR PC3200 400MHz : hanno una frequenza interna di 200MHz e viaggiano in sincrono con un’fsb di 200Mhz

ram DDR2 PC4200 667Mhz: hanno una frequenza interna di 333MHz e possono viaggiare in sincrono con un’ FSB di 333Mhz quindi molto superiore a quello di default.

Quindi chi ha le DDR o delle DDR2 meno performanti si deve accontentare? No!

tra le funzioni della scheda madre troviamo i DIVISORI.

NOTA BENE: I chipset 965 non dispongono di divisori, ma solo di moltiplicatori che aumentano la frequenza delle ram rispetto all’ FSB…quindi specialmente con le Cpu Core 2 Duo servono ram di frequenza più alta, come 667Mhz o 800MHz.

? D : Cosa sono questi divisori?

! R : I divisori consentono di impostare le ram ad una frequenza asincrona (inferiore) rispetto all’ FSB.

Si trovano nel bios generalmente alla voce “Chipset configuration” o simile e si presentano come una frazione (es. 3:2) oppure direttamente come frequenza delle ram.

Ovviamente utilizzando questo “trucchetto” le prestazioni potranno risentirne, almeno in piccola parte.

Per testare la stabilità delle ram usate il programma Memtest86+, da installare su floppy (oppure l'immagine auto-avviante su cd) che inserirete all’accensione del pc.
Se il programma non segnala errori, le ram sono stabili.
Se si presentano errori, riducete la frequenza delle ram attraverso i divisori, oppure per guadagnare qualche MHz rallentate un po’ i timings.

I TIMINGS

? D: cosa sono i timings?

! R: i timings (detti anche latenze) decidono in parole povere i tempi di accesso e di risposta alla ram. Più sono bassi e più le ram reagiranno velocemente ed eseguiranno più operazioni nello stesso tempo, aumentando in piccola (ma importante) parte le prestazioni.

I principali (e più importanti) timings sono:

CAS (column address strobe): può essere 2 o 2,5 o 3 per le DDR oppure 3 , 4 , 5 per le DDR2 (specialmente con le DDR2 questo valore ha perso importanza e influisce di molto poco nelle prestazioni)

RAS to CAS delay: in genere può essere 2 , 3 , 4 per le DDR e 3 , 4 , 5 , 6 per le DDR2

RAS precharge: idem come sopra

TRAS (Cycle Time): può essere 5 , 6 , 7 , 8 per le DDR e variabile da 8 a 18 per le DDR2

CR (command rate): importantissimo può essere impostato su 1 oppure su 2. la modalità 1 (detta 1T) è da preferire assolutamente, la modalità 2 (detta 2T) fa perdere parecchio prestazioni sui vecchi sistemi con DDR, mentre nei più recenti Core 2 abbianti a ram DDR2 la differenza si nota pochissimo.

NOTA: per ora non è possibile settare manualmente la modalità 1T/2T su moltissimi chipset Intel per ram DDR2, solo l' Nvidia 680i consente agevoltemente di passare da 2T a 1T.


Avrete notato che i timings delle DDR2 sono quasi doppi rispetto alle DDR…sono dovuti alle maggiori frequenze che comunque compensano le latenze più alte, garantendo quindi prestazioni buone.

Esempio : una DDR 400MHz cas 2 sarà equivalente ad una DDR2 800Mhz cas 4

? D: come sono impostati i miei timings?

! R: con Everest, andate alla voce Scheda madre > Chipset, troverete tutti i valori principali.

? D: Che ram possiedo?

! R: aprite Cpu-Z , selezionate la voce “SPD” e potrete raccogliere qualche informazione in più.
Oppure guardate direttamente sul banco di ram, ci deve essere un’etichetta su cui trovate scritto produttore, modello di ram e frequenza e anche con quale CAS il produttore suggerisce di utilizzarle.
Le ram di qualità migliore sono coperte da un dissipatore in rame o alluminio, che consente di smaltire in maniera più efficace il calore.

? D: Come setto i timings?

! R: i Timings si settano da Bios. Per cominciare prendete nota dei valori a cui sono impostare in questo momento.

Iniziate quindi a impostare il Command rate su 1T (se avete delle DDR), quindi testate le ram
con Memtest86+.

Abbassate gli atri timings uno alla volta (in genere si esprimono così: CAS-RAStoCAS-RAS-TRAS e infine CR, ad esempio : 2,5-3-3-6 1T ) e testate ogni volta con Memtest.
Se sono settate così: 3-4-4-8 1T , provate ad abbassare a 2,5-3-3-7 1T e testate.
Se non reggono, basta rialzare i timings, continuate così finche non avrete trovato dei buoni timings che consentono però di salire in frequenza.

Le DDR2 invece soffrono meno questo problema e i timings più usati sono 4-4-4-12 oppure 5-5-5-15, a seconda delle vostre ram o della frequenza a cui le state spingendo.
I modelli a latenza ultra bassa hanno timings più spinti tipo 3-3-3-10 ma viaggiano a frequenze più basse (533 o 667Mhz)

? D: Come regolo il voltaggio delle ram?

! R: il voltaggio può essere variato da bios (tranne sulle schede madri economiche) e viene aumentato per mantenere la stabilità quando si spinge sulla frequenza delle ram o sui timings.
le DDR operano con voltaggi da 2,5 a 2,8v. Fanno eccezione quelle dotate di chip Winbond BH-5 o UTT che richiedono voltaggi superiori a 3,2v per rendere bene.

le DDR2 operano solitamente con voltaggi da 1,8 a 2,1-2,2v…voltaggi superiori vengono usati da chip particolari (tipo i D9).

Come per il vcore il voltaggio va testato volta per volta controllando anche la stabilità delle ram con Memtest86+, in più passaggi se il voltaggio è molto alto, per testare la stabilità sotto pesante stress.


VARIE

? D: Il computer non parte dopo aver modificato le impostazioni dal bios oppure si blocca senza poter accedere alle opzioni del bios. Aiuto!

! R: Avete impostato settagli troppo spinti oppure un componente non regge l’overclock oppure servono voltaggi più alti.
Per azzerare le impostazioni del bios (la CMOS) staccate la corrente e togliete la batteria tonda sulla scheda madre per qualche minuto, oppure spostate il jumper che trovate lì vicino seguendo le istruzioni del manuale della vostra scheda.
Rimettete tutto com’era prima e fate ripartire il pc.

Non arrendetevi e riprovate con impostazioni meno spinte
total wer
00domenica 4 marzo 2012 11:31
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